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La produzione grafica di Michele Rapisardi

Nel Museo Civico del Castello Ursino di Catania, oltre alla più importante raccolta di quadri, bozzetti e disegni, del pittore catanese Michele Rapisardi si conservano, compresi nella Donazione Francesco Rapisardi (1913), n. 18 album di varie dimensioni contenenti, oltre a fotografie d’epoca, lettere ed appunti autografi utili alla sua biografia, n. 847 disegni eseguiti per la maggior parte a matita. Si tratta di studi accademici, copie della statuaria classica e dalla produzione pittorica e scultorea dei secoli XIV, XV, XVI, XVII, XVIII e XIX paesaggi, studi di monumenti celebri, nudi femminili, ritratti, autoritratti, caricature e numerosi disegni e schizzi preparatori per bozzetti e dipinti.

(Caterina Di Giacomo, La produzione grafica di Michele Rapisardi nelle collezioni del Museo Civico di Castello Ursino)

«In verità, bisogna che la tela, pur piena di grandi pregi, rappresenti qualche cosa che abbia la potenza di scuotere la mente e il cuore del riguardante, e col fascino del bello lo trascini a meditare sugli avvenimenti umani; bisogna che al bello, al grande, al sulblime dell'arte, si accoppi il bello, il grande, il sublime dell'azione rappresentata. Allora solo l'artista potrà diventare grande.»

Michele Rapisardi

Curiosità

La donazione al Comune di Catania

“Il.mo sig. Podestà della città di Catania. Vedendo avvicinarsi l’ultimo mio giorno sento la necessità di far conoscere alla S.V.ll. ma che io dichiaro di chiamare a mio successore per la custodia della Tribuna di Michele e Giuseppe Rapisardi, da me donata alla città di Catania, il sig. avv. Vincenzo Pappalardo. Attendo dalla saggezza della S.V. l’assicurazione del mio pensiero con la nomina vitalizia del mio amico prediletto ad ispettore onorario per la Tribuna da me voluta; e con altissima stima la riverisco”.

Questo scrive il fratello, Francesco Rapisardi, nell’atto di donazione al Comune di Catania dei disegni e dei dipinti.

Le opere della collezione