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XVII sec d.C.
La pistola, con canna a bulbo, con incisioni molto sobrie presenta la cassa in noce intarsiata con filo d'argento a tralci, di sapore gotico. Sull'impugnatura un bel disegno ornato è signata una X che ricorda le maiusciole dei codici miniati. Secondo studi autorevoli di esperti di armi bianche, Gaibi, Lanvin, Hayvard, Boccia, tali piastre sono da attribuiere alla produzione arcaica sicula-spagnola; secondo Ciro Fiori sarebbe più esatta una collocazione ristretta nell'arte armiera siciliana.
La pistola presenta ageminature lineari delicatissime sul calcio che su tutta la parte lignea e metallica. La parte basilare della canna è prismatica.
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