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La sala Numismatica-Ittar

COLLEZIONE NUMISMATICA

Il patrimonio numismatico del Museo Civico di Catania, consistente di circa 2000 monete, è composto sostanzialmente della collezione del Museo dei Benedettini di San Nicola l’Arena e da altre monete donate al Museo Civico da generosi benefattori quali il prof. Guido Libertini, suo fondatore, l’avv. Vincenzo Pappalardo, e specialmente il dott. Rodolfo Spahr, che fu grande esperto e studioso della monetazione bizantina fino al XIX secolo. (Giuseppe Guzzetta)

 

COLLEZIONE ITTAR

Tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento Sebastiano Ittar fu protagonista della ricostruzione in chiave moderna della città di Catania. Dal 1952, grazie all’acquisto degli amministratori dell’epoca dagli eredi, la collezione dell’architetto appartiene al Museo Civico di Castello Ursino. Sebastiano, figlio d’arte e architetto come il nonno materno Francesco Battaglia e il padre Stefano, quest’ultimo partecipò alla rinascita della città dopo gli eventi catastrofici di fine Seicento. Le sue opere, assieme a quelle di Giovan Battista Vaccarini, hanno riempito la città di maestose chiese e palazzi barocchi. Nei suoi disegni di monumenti, nei suoi acquerelli ed incisioni su rame di piani urbanistici, in parte esposti nella sala 28 dell’Open Space, sono riportate su carta immagini di una Catania antica, scorci di paesaggi, piazze e vedute, ormai cancellati dal tempo e dalle azioni dell’uomo. Altri schizzi dei tanti progetti che Ittar aveva disegnato e proposto a vari Enti del tempo sono conservati nel Fondo Ittar, custodito nel Museo. (Da “Ittar: La matita e la pietra". A cura di N.F. Neri, R. Carchiolo, 2018)

Le opere della sala